I progressi dell’ortopedia: dall’acido ialuronico alla cura dei disturbi

L’ortopedia negli ultimi tempi ha fatto molti progressi. Tutto questo è stato possibile grazie anche alle molte competenze in possesso dei medici specializzati in questo settore. L’ortopedia infatti è quella branca della medicina e della chirurgia che si dedica in particolare alla salute dell’apparato muscolo-scheletrico, che è chiamato anche apparato locomotore. C’è una grande differenza rispetto al passato. Infatti fino a qualche tempo fa l’ortopedico era il medico che si occupava più che altro di curare le deformità che interessavano la colonna vertebrale e gli arti. Soprattutto questo medico specializzato si dedicava alla correzione delle deformità ossee nei soggetti più giovani. Oggi invece le competenze dell’ortopedico sono molto più ampie.

Che cosa fa l’ortopedico

In seguito ai numerosi progressi realizzati in questo settore della medicina, come per esempio l’applicazione di acido ialuronico, l’ortopedico appunto ha ampliato le sue competenze. Il medico specializzato in ortopedia infatti ha una conoscenza approfondita di ciò che riguarda l’anatomia e i processi fisiologici che interessano le ossa, le articolazioni, i muscoli e i tendini.

Si occupa di effettuare la diagnosi di alcune patologie che interessano l’apparato locomotore. È in grado di trattare queste stesse malattie, come le fratture, l’artrosi o l’osteoporosi.

Inoltre è un medico esperto che ha anche il compito di occuparsi della prevenzione dei disturbi che possono colpire l’apparato muscolo-scheletrico.

Nell’ortopedia contemporanea l’ortopedico può specializzarsi ancora in alcuni settori specifici, fra i quali possiamo ricordare l’ortopedia del gomito e della spalla o l’ortopedia dell’anca e del ginocchio.

Quali strumenti di diagnosi usa l’ortopedico

Vediamo adesso come l’ortopedico effettua la diagnosi delle patologie che interessano l’apparato locomotore. Per poter mettere a punto una diagnosi corretta, il medico specializzato in ortopedia raccoglie le informazioni sui sintomi, si occupa di considerare la storia clinica del paziente con la cosiddetta anamnesi e poi effettua un esame obiettivo.

A seconda dei casi potrebbe richiedere degli esami specifici. Rientrano fra questi l’ecografia all’apparato muscolo-scheletrico, i raggi X, la risonanza magnetica e la TAC. A volte, specialmente quando si tratta di individuare eventuali malattie reumatiche, può richiedere degli esami di laboratorio.

In altri casi, invece, si occupa di artroscopia diagnostica. Si tratta in questo caso di effettuare degli esami endoscopici condotti per mezzo della tecnica dell’artroscopia.

Durante l’esame obiettivo, l’ortopedico effettua quelle che vengono chiamate in gergo tecnico manovre manuali di valutazione, che sono molto importanti anche per ottenere la diagnosi.

Cosa cura l’ortopedico

Sono diverse le patologie di cui si occupa l’ortopedia. Per esempio si occupa di trattare le fratture ossee, considerate nella loro complessità. Esistono infatti tanti tipi di fratture di questo genere, che si possono più in generale distinguere in composte e scomposte.

L’ortopedico si occupa anche di trattare gli infortuni alle articolazioni nei casi di distorsioni e lussazioni. Quindi cura i danni alla capsula articolare, alle cartilagini e ai legamenti.

Spesso questi disturbi riguardano l’articolazione del ginocchio e la caviglia. Nel caso della lussazione spesso si assiste a dei problemi che riguardano l’articolazione della spalla. L’ortopedico tratta le borsiti, che sono le infiammazioni di una borsa sinoviale, le tendinopatie, gli infortuni muscolari, come la contrattura e lo stiramento, le deformità della colonna vertebrale, le deformità degli arti.

E poi ancora si occupa delle discopatie, ovvero delle malattie che interessano i dischi intervertebrali. Un altro compito dell’ortopedico è quello di curare l’artrosi, una malattia che si contraddistingue per una degenerazione progressiva delle cartilagini che formano le articolazioni.

Inoltre considera le malattie di artrite su base reumatica e le patologie metaboliche delle ossa. Fra queste ultime rientrano alcuni disturbi come l’osteoporosi e il rachitismo. L’ortopedico è anche il medico che cura la miosite, una specifica infiammazione che interessa i muscoli del corpo.

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